Lievito madre – come rinnovarlo
Cari amici oggi vi spiego quali sono i passaggi da seguire per preparare e rinnovare il Lievito madre.
Come sapete va alimentato, perché i lieviti necessitano di nuovo substrato per prosperare.
Rinfrescare il lievito naturale è facilissimo!
Per 100 g di pasta madre viene utilizzata la stessa quantità di farina e metà quantità di acqua.
Volevo in sintesi descrivere la differenza tra Lievito madre e Lievito di Birra.
La prima differenza fra lievito di birra e pasta madre è la composizione: se nel lievito di birra c’è solo il lievito, nella pasta madre troviamo moltissimi microorganismi importanti per la nostra salute.
Il rovescio della medaglia, però, è che la pasta madre va rinfrescata, ovvero nutrita con nuova acqua e farina ogni settimana, a fronte di un panetto da acquistare semplicemente al supermercato.
Se i tempi di lievitazioni sono veloci e facilmente gestibili col lievito di birra, dovremo mettere in conto dei tempi ben più lunghi affinché la pasta madre possa fermentare.
Il risultato però sarà un pane estremamente più digeribile ed aromatico, grazie ai batteri e alle tante famiglie di lieviti presenti.
Con un pizzico di organizzazione riuscirete anche voi ad utilizzarlo.
Vi descrivo passo passo come procedere....seguitemi e non dimenticate di venere a trovarmi in PAGINA FACEBOOK per un like *_*
- 100 g Farina 0
- 50 ml Acqua
- 1 cucchiaino Miele
- 100 g impasto ottenuto
- 100 g Farina 0 (oppure di grano duro)
- 50 ml Acqua
- PREPARIAMO IL LIEVITO MADRE (Starter)
Per lo Starter avete bisogno di 100 g di farina di tipo 0 e 50 ml di acqua e 1 cucchiaino di miele che è un agente attivatore e favorisce lo sviluppo dei lieviti.
Al posto del miele potete mettere un pezzetto di mela o uva sultanina frullata con l'acqua.
Mettete la farina in un recipiente aggiungendo l’acqua un po’ per volta fino ad ottenere un impasto morbido.
al posto della Farina 0 potete utilizzare farina di grano duro, farina d'avena, farina 00. 
L’impasto così ottenuto va messo in una ciotola di vetro leggermente infarinata o una con una goccia di olio extra vergine d'oliva.
Incidete la superficie dell’impasto con un taglio a croce e coprire il contenitore con un telo.
L’impasto va lasciato riposare per 48 ore a temperatura ambiente (tra i 18 e i 25°C).
Se potete tenetelo vicino a delle mele, le mele contengono etilene, un ormone della maturazione.
Noterete il formarsi di puntini neri, odore acre o alcolico, irregolarità e rallentamenti nella crescita. E' tutto normale!
OGNI 48 ore x 3 volte: prelevatene 100 g eliminando la crosticina (il resto va buttato) e aggiungete altri 100 g di farina, 45-50 ml d’acqua e lasciate riposare per altri 2 giorni.
Impastate per bene lavorando l'impasto e formate un panetto che metterete all'interno di una boccia di vetro coperta da un telo.
Sono trascorsi così 6 giorni.
Il contenitore in vetro va sempre lavato con acqua calda. Mai utilizzare sapone!- Come rinnovarlo
Adesso proseguite con il RINFRESCO GIORNALIERO x 7 giorni (potrebbe volerci anche qualche altro giorno per rendere il lievito più forte).
Quando vedrete un impasto lievitato e alveolato è nato il lievito!
Dalla mia personale esperienza posso dirvi che dopo 7 giorni finalmente ha raddoppiato il suo volume e io sono stata contenta come una bambina *_*
il miele va messo quando preparate lo starter, trascorsi i 15 giorni potete aggiungerlo in qualche rinfresco per dar forza e nutrire i lieviti (senza esagerare, basta soltanto la punta di un cucchiaino) Sono trascorsi i 15 giorni, il vostro lievito è pronto per essere utilizzato.
Prima di procedere alla panificazione è sempre necessario il rinfresco ogni 4-5 giorni.
Il procedimento è sempre lo stesso:
1. Pesate la pasta madre da rinfrescare eliminando la crosticina. Prelevate sempre il cuore dell'impasto.
2. Pesate la stessa quantità di farina.
3. Pesate metà quantità d'acqua.
4. Ogni tanto, in qualche rinfresco, se dall'odore risulta un pò acido, aggiungete la punta di un cucchiaino di miele o zucchero.
Esempio: se avete 100 grammi di pasta madre, dovrete pesare e aggiungere 100 grammi di farina e 50 ml di acqua (ne bastano anche 45).
5. Impastate gli ingredienti aggiungendo gradualmente sia l’acqua che la nuova farina. Praticate sempre un taglio a croce.
6. Fare lievitare per circa 10 ore coperta da un canovaccio (io vi consiglio di rinnovare il lievito madre la sera, per trovarlo lievitato al mattino) a temperatura ambiente o in frigo (il risultato sarà sempre lo stesso).
Dopo le 10 ore (anche meno), troverete la vostra pasta madre lievitata.
Metà la conserverete in frigorifero, dentro un contenitore ermetico (una boccia di vetro), con un filo d'olio extra vergine d'oliva che dovrete rinnovare ogni 4-5 giorni massimo anche se non dovete panificare.
La restante parte potrete usarla per il vostro impasto, in base alla quantità che vi necessita.
Calcolate che per 1 kg di farina si utilizzano dai 100 ai 150 g di lievito madre rinnovato.
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Su di me...
Mi chiamo Tatiana, una ragazza felicemente sposata e mamma di tre splendidi bambini. Sono una siciliana doc, amo la mia terra con tutta me stessa, soprattutto non riuscirei a stare lontana dal mio mare...mi basta solo guardarlo e ascoltarlo per trovare pace. La passione che ho per la cucina mi ha portato qui, a scrivere le ricette del mio cuore, legate alla mia famiglia. Poi mi piace anche sperimentare ricette popolari e di fantasia. Il nome del mio blog lo dedico ai miei figli che sono la mia soddisfazione più grande e tutto quello che preparo in primis è per loro...sono loro lamiabuonaforchetta! Seguitemi...ogni piatto ha qualcosa da raccontarvi ❤️
