Giuggiulena o Cubbaita siciliana – come farla bene
Descrizione
Cari amici oggi parliamo di questo irresistibile dolce, la Giuggiulena o Cubbaita siciliana, un croccante fatto di miele, zucchero, mandorle tostate e, soprattutto, sesamo che viene sagomato a forma di rombo.
L'origine di questo dolce è araba e il termine sta a indicare proprio i semi di sesamo.
In alcune zone è conosciuta con il termine di "cubbaita" che significa “mandorlato”.
Insieme al TORRONE sono le delizie immancabilmente presenti nel periodo natalizio nelle tavole delle famiglie siciliane *_*
La ricetta che vi propongo è della mia famiglia, via via perfezionata per ottenere un risultato eccezionale!
Le dosi di miele e zucchero sono perfette, per ottenere un prodotto non eccessivamente duro, morbido al punto giusto, parola mia!
Ho il piacere di trasferire a voi questa ricetta meravigliosa, ecco le dosi e il procedimento per fare la Giuggiulena!
Adesso vi lascio alla lettura della ricetta e vi aspetto in PAGINA FB per un like…baci!
Tatiana
Ingredienti
Preparazione Giuggiulena o Cubbaita siciliana
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Per preparare la Giuggiulena o Cubbaita siciliana per prima cosa pulite i semi di sesamo da eventuali impurità (pietruzze e/o pezzetti di legno), lavateli e lasciateli asciugare larghi su un canovaccio.
In secondo luogo versate il miele di timo in un tegame e fatelo sciogliere a fiamma bassa.
Quindi aggiungete lo zucchero mescolando continuamente.
Quando la miscela raggiungerà il punto di ebollizione, aggiungete i semi di sesamo.
Quindi procedete nella cottura mescolando con un cucchiaio di legno.
Dopo circa 20-25 minuti aggiungete le mandorle tostate e continuate a cuocere per altri 10 minuti sempre a fiamma bassa, mescolando spesso, per il tempo necessario affinché i semi di sesamo prendano un colore ambrato e si amalgamino bene con gli altri ingredienti.
Terminata la cottura, aggiungete le scorzette di arancia e versate il composto su di un piano di marmo unto d'olio o su carta da forno bagnata e strizzata e spianate rapidamente la giuggiulena con il mattarello inumidito fino a farle raggiungere uno spessore tra i 5 e i 10 mm.
Poi aspettate un paio di minuti prima che si rapprenda.
Successivamente con un coltello tagliatela prima in strisce larghe 4 cm, poi in tanti rettangoli o rombi e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.
Raccomandazioni: per la buona riuscita il miele deve essere di Timo, se non trovate il miele di timo potete sostituirlo con quello di acacia.
Se utilizzate mandorle non tostate dovete aggiungerle 10 minuti dopo i semi di sesamo in modo tale che cuocendo si tostino.
La pulizia del sesamo va fatta qualche giorno prima di preparare la Giuggiulena in modo tale che i semini asciughino per bene. CONSERVAZIONE: è possibile conservare la giuggiulena in un contenitore di vetro, anche per un mese, alternando i vari strati con dei fogli di carta forno in modo da non farli appiccicare tra di loro. -
Prova anche la ricetta del CROCCANTE DI MANDORLE
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Complimenti sei bravissima mi chiedevo se ai la ricetta delle mustazzoli fatti con il miele nero usanza che si usava nei contorni di Palermo io sono in America da 50 anni e nessuno mi sa dire questa ricetta mi piacerebe tanto farli x il 2 Novembre sei bravissima certe ricette mi fanno tornare in dietro nel mio tempo grazie per il tuo aiuto buona giornata saluti da U.S.A.
Ciao carissima mi fa tanto piacere che ti piacciono le mie ricette e che soprattutto ti portano quei ricordi che custodisci nel cuore. Soltanto chi vive lontano dalla propria terra può capire quanto sia grande la mancanza. La ricetta dei mustazzoli non ce l’ho, spero di farli presto. Ti abbraccio forte e buona vita!
Tatiana