La tradizione vuole che per la Festa di San Martino nella mia città, Ragusa, si facciano "Le Frittelle di San Martino"!
E via con la sagra la sera per le vie della città a chiacchierare con gli amici tra una frittella e un bicchiere di buon vino novello!
Una ricetta semplice e buonissima...
E ce n'è per tutti i gusti: uvetta e finocchietto selvatico, con le noci, con crema di pistacchio...che bontà ragazzi!!!
Potete sbizzarrirvi come più vi piace...
Io vi propongo la ricetta classica di mia nonna, UNICA E IMBATTIBILE, ideale anche per preparazioni salate!!!
Tutto quello che faceva lei sapeva di amore...
Profumi indimenticabili e indelebili, per sempre nel mio cuore.
I nonni che hanno conosciuto la povertà e che per fare questo dolce, mi raccontava la mia nonna, utilizzavano quei pochi ingredienti che avevano in casa...Farina, acqua, patate e zucchero...
Ma torniamo al SENSO di questa bella festa...
La leggenda narra che Martino, figlio di un ufficiale dell'esercito romano, a causa di un'ordinanza dell'epoca divenne anch'egli soldato romano e trovandosi, in una grigia giornata d’autunno, con i suoi soldati incontrò un mendicante seminudo.
D'impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante.
Miracolosamente il freddo si affievolì e comparve il sole: fu quella la prima estate di San Martino.
La Festa di San Martino è un'occasione, oltre che per glorifcare il santo, per celebrare i frutti della terra e l'abbandonaza del buon cibo e l'AMORE E IL RISPETTO VERSO IL PROSSIMO...
Adesso vi lascio alla lettura della ricetta e vi aspetto in PAGINA FB per un like…baci!
Tatiana
Per preparare le Frittelle di San Martino, per prima cosa sbucciate le patate, tagliatele a tocchetti e lessatele in acqua bollente.
Quindi riducetele in purea con una forchetta.
Nel frattempo in una tazza mettete a mollo l'uvetta in acqua calda.
Adesso in un contenitore versate le due farine, la purea di patate, due cucchiai di zucchero, il pizzico di sale, il lievito.
Versate a filo l'acqua di cottura delle patate e impastate con le mani, fino ad ottenere un impasto molle.
Dividetelo in 3 contenitori: in uno uno unite l'uvetta strizzata e il finocchietto, nel secondo le noci a pezzetti (consiglio di aggiungerle a lievitazione avvenuta mettendole sopra l'impasto, perchè rilasciano il loro olio e scuriscono l'impasto).
L'ultimo lasciatelo semplice (dopo la cottura potete farcirle con la crema di pistacchio e granella, nutella o crema pasticcera).
Quindi lasciate lievitare fino al raddoppio del volume, poi friggete le frittelle in abbondante olio di semi bollente.
Per misurare la temperatura dell’olio che deve essere tra i 150-160° C io utilizzo un TERMOMETRO da cucina, tra l’altro molto economico e sempre utilissimo ve lo consiglio!
Se volte risparmiare olio fate come faceva mia nonna che le friggeva in una padella larga mettendo un dito di olio.
Le frittelle verranno più piatte come quelle che vedete in foto *_*
Infine scolatele e adagiatele in un piatto da portata con della carta assorbente che assorbirà l'olio in eccesso.
Versate dello zucchero in un piattino.
Ancora calde passate le frittelle dallo zucchero e servitele tiepide.
Buon appetito e alla prossima miei cari!!!
Vi consiglio di provare anche la ricetta delle FRITTELLE ALLE MELE E MIRTILLI ROSSI - IMPASTO CON FIOCCHI DI PATATE
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