Cari amici oggi vi lascio qualche dritta su come Congelare Lievito di birra, lievito Madre e Impasti lievitati.
Il lievito di birra fresco ha una data di scadenza e dura nel frigorifero circa una settimana: non è detto quindi quindi che si riesca a usare tutto il panetto entro la sua scadenza, soprattutto se utilizziamo poco lievito per volta.
Per chi non vuole sprecare e buttare via lievito (birra o lievito madre) può congelarlo e si conserva fino a un mese.
Per mantenere al meglio le sue proprietà è bene utilizzare qualche accortezza.
Vediamo come si congela al meglio il lievito di birra fresco.
Stesso discorso per gli Impasti lievitati: vi sarà sicuramente capitato di ritrovarvi con un impasto lievitato eccessivo o addirittura di volerlo preparare in anticipo appositamente per averlo pronto all’occorrenza.
Ebbene anche gli impasti lievitati possono essere congelati, vediamo come...
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Tatiana
La cosa più importante da fare quando mettete il lievito di birra fresco nel congelatore è assicurarsi che non prenda aria, perché l'aria è nemica del lievito.
Avvolgete il lievito con uno strato di pellicola, riponetelo in un barattolo di plastica e conservatelo in freezer al massimo per un mese.
Potete anche conservarlo in monoporzioni già pesate; ad esempio io divido il panetto da 25 g in 4 parti, pronte all'uso.
Potete congelare anche il panetto se è vicino alla data di scadenza, ma non congelate panetti già scaduti: potrebbero essere già compromessi
Potete utilizzare il vostro lievito congelato anche dopo la data di scadenza riportata sulla confezione: tuttavia è bene utilizzarlo entro qualche settimana, non superando il mese.
Per scongelarlo lasciatelo a temperatura ambiente per qualche tempo, oppure scioglietelo in poca acqua a temperatura ambiente.
Vi ricordo che l'acqua calda disattiva i lieviti.
Per accertarsi che il lievito di birra sia ancora vivo scioglietelo in un po’ di acqua tiepida insieme a un cucchiaino di zucchero.
Se il lievito è ancora buono, si riattiverà dopo circa 10 minuti, formando una schiumetta e piccole bolle sulla superficie.
Procedete con il normale rinfresco con un unico accorgimento, ovvero fare un impasto leggermene più sodo, utilizzando un cucchiaio di farina in più quando lo impasterete.
Ponetelo prima in frigorifero per ventiquattro ore e successivamente in freezer all'interno di una bustina di plastica ben sigillata.
In genere è ottimale non superare i 3 mesi di conservazione.
Per riattivare una pasta madre congelata ci vuole un po’ di pazienza.
Con la congelazione l’attività vitale della pasta madre viene bloccata e per riportarla alla vitalità precedente saranno necessari una serie di rinfreschi ravvicinati.
Quindi procedete così: trasferite il panetto di lievito madre dal congelatore al frigorifero e lasciatelo scongelare piano piano dopo aver tolto la pellicola e averlo sistemato in una ciotolina coperta.
Lasciate acclimatare a temperatura ambiente, poi procedete con un primo rinfresco, prelevando il cuore del lievito.
Per dargli forza si dovranno effettuare dei rinfreschi ravvicinati, ogni giorno, sino a quando non raddoppierà il suo volume entro 3/4 ore al massimo.
Potrete procedere così con l'utilizzo del lievito madre per le vostre preparazioni.
Per congelare un impasto prima della "prima lievitazione", dovrete procedere a metterlo in un sacchetto per alimenti subito dopo averlo lavorato ed aver realizzato una palla, sistematelo quindi in freezer per congelarlo.
L’impasto congelato si conserva in questo modo fino a 2-3 mesi.
Congelare gli impasti in questa fase di lievitazione può essere molto comodo per impasti come quello di pizza, pane e pan brioche, lo svantaggio è che l’impasto deve ancora lievitare e che i tempi di lievitazione di un impasto congelato si allungano notevolmente, quindi conviene scongelarlo (meglio se in frigorifero) 12 ore prima dell’utilizzo, così che il lievito abbia tutto il tempo necessario di riattivarsi.
Come congelare un impasto prima della "seconda lievitazione".
Quando avete preparazioni che richiedono 2 lievitazioni, ad esempio cornetti, brioche, panini ecc...
In questo caso, al termine della lievitazione lunga (la prima), una volta modellate le preparazioni, queste devono essere sistemate distanziate su una teglia rivestita con della carta forno e, invece di essere lasciate all’ultimo passaggio di lievitazione, si ripongono in freezer per farle congelare.
Una volta congelate possono essere messe insieme nei sacchetti per alimenti.
Al momento dell’utilizzo si tirano fuori dal freezer e si lasciano a temperatura ambiente per permettergli di completare l’ultima fase della lievitazione, per essere poi infornate.
Conviene scongelarle la sera per infornare l'indomani mattina.
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